Sovrappeso e obesità sono sempre stati sottovalutati, eppure  proprio l'besità sembra essere uno dei problemi di salute più diffuso a livello mondiale. Si calcola che in Italia più di un terzo della popolazione mondiale sia in sovrappeso, mentre una persona su dieci è obesa, con un incremento negli anni nelle fasce d’età più giovani. La percentuale di bambini in sovrappeso negli ultimi 15 anni è praticamente raddoppiata, cifre che dovrebbero allarmarci se consideriamo che l’obesità può causare ulteriori complicazioni, come diabete, malattie coronariche e anche favorire alcuni tipi di cancro. 

La causa principale, nei casi di sovrappeso e obesità, è chiaramente lo squilibrio energetico tra calorie assunte e consumate, dovuto a un consumo di alimenti ipercalorici e a una scarsa educazione alimentare che riflette anche uno stile di vita poco salutare. 

Hai mai sentito parlare di coaching nutrizionale?

Non è altro che un percorso di educazione al cibo volto al raggiungimento degli obiettivi legati all’alimentazione prima e alla dieta poi, ma con un approccio differente il cui fine ultimo, oltre alla perdita di peso, è l’acquisizione di abitudini alimentari corrette. Una metodologia  di lavoro che crea un contesto ideale per il raggiungimento del proprio obiettivo di peso e salute, con l’obiettivo ultimo di migliorare anche altri aspetti personali e dello stile di vita. 

Coaching nutrizionale per la perdita di peso

L’obiettivo primario del coaching nutrizionale è chiaramente la perdita di peso e l’acquisizione di quelle abitudini salutari che consentono a chi è in sovrappeso di condurre uno stile di vita più salutare, fornendo anche il supporto necessario per raggiungere lo stato di disposizione e motivazione al cambiamento

Nutrition program: la consulenza prima del piano alimentare

Mettere il paziente in una condizione emotiva che lo predisponga al cambiamento, cercando di ricostruire il rapporto “problematico” con il cibo: in questo modo supportiamo chi ha bisogno di perdere peso. Con un piano alimentare corretto indubbiamente chiunque sarà in grado di poter perdere peso, ma soltanto una corretta educazione al cibo permetterà al paziente di mantenere i risultati raggiunti. 

Nel corso della prima consulenza, appunto, è importante raccogliere tutte le informazioni sulla storia clinica del paziente, sul suo stile di vita e sulle sue abitudini alimentari. Verranno raccolti tutti i dati bioimpedenziometrici, per valutare la percentuale di massa magra e grassa  e il metabolismo basale. A questo punto il medico valuterà la possibilità di servirsi di ulteriori test medici specialistici al fine di avere un quadro completo del paziente. Soltanto successivamente prepareremo un piano alimentare personalizzato, aggiornato periodicamente in relazione ai risultati ottenuti di volta in volta.

Visite di controllo

I successivi controlli saranno basati sia sulla misurazione del peso che sulla composizione corporea, per valutare correttamente la variazione di massa magra e massa grassa, rispetto agli incontri precedenti. A obiettivo raggiunto si proseguirà con una fase di mantenimento, con il reinserimento di alcuni alimenti, monitorando la variazione di peso. 

A conclusione del percorso di coaching nutrizionale al paziente basterà semplicemente continuare a seguire le stesse linee guida acquisite durante tutto il percorso. 

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