• +39 091 485225
  • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Dieta del microbioma

600x345 Microbioma NO TEXT 01

Vuoi perdere peso? L’importante è mangiare sano, limitare le cattive abitudini e tenersi in movimento. Eppure qualche volta non basta: in questi casi sta al medico indagare le ragioni della mancata perdita peso a fronte di patologie o eventuali scompensi che possono essere causa di un rallentamento nel dimagrimento. 

La propensione a prendere peso (e a perderlo di conseguenza), però, dipende anche dallo stato di salute del nostro intestino, e dalla composizione del microbioma (l’insieme dei microbi intestinali). Non è un caso che, sempre più spesso, si senta parlare di dieta del microbioma, un programma per il dimagrimento in due step basato su un regime alimentare volto a favorire la corretta funzionalità dei fermenti buoni, limitando anche gli effetti nocivi di quelli pericolosi: in breve il nostro benessere dipende dal loro equilibrio. 

Come funziona la dieta del microbioma

L’obiettivo primario di questa dieta, in realtà, non è la perdita di peso, ma adottando le strategie alimentari della dieta del microbioma oltre a potenziare il sistema immunitario, riuscirai a controllare gli attacchi di fame e a perdere peso senza neppure un’eccessiva fatica.  

Si è scoperto, infatti, che questi microbi assolvono a diverse funzioni in grado di favorire il nostro benessere generale:

  • regolano il nostro sistema immunitario
  • regolano il peso corporeo estraendo l'energia dal cibo che mangiamo e controllando la fame
  • trasformano il cibo in sostanze chimiche che regolano l’umore

Devi sapere, inoltre, che la dieta del microbioma non si limita a semplici indicazioni circa le calorie assunte o su i modi per ridurle, ma si basa su un cambiamento radicale delle proprie abitudini alimentari per migliorare la salute dell’intestino, e di conseguenza anche il proprio stile di vita.

Alimenti amici dell’intestino 

Ci sono cibi alleati dell’intestino e dei suoi microbioti e altri che invece possono alterare la flora batterica e mettere a repentaglio il “famoso” equilibrio che la dieta del microbioma cerca di favorire con un regime sano, ma soprattutto controllato. 

Tra gli alimenti consigliati per il benessere dell'intestino ci sono i pesci grassi e tante altre fonti di omega 3, l’olio d’oliva, la frutta e la verdura, le erbe e le spezie, uova, formaggi e anche la carne. Da non sottovalutare anche quei cibi ricchi di prebiotici e probiotici (perché incentivano la crescita dei batteri buoni), quindi per esempio cipolle, aglio, cereali e legumi per il primo gruppo; yogurt, aceto, sidro di mele e in generale tutti gli alimenti fermentati, per il gruppo dei probiotici.

Cibi da evitare nella dieta dei microbioma

Zucchero, dolcificanti artificiali (e tutti gli alimenti che li contengono, carboidrati raffinati, cibi elaborati come gli insaccati e bevande artificiali, sono invece tutti alimenti da  limitare per un microbioma sano. Lo zucchero, per esempio, crea una forte dipendenza, provoca un innalzamento dell’insulina, nutre i batteri cattivi e in ottica forma e salute favorisce obesità e diabete. Tutti gli alimenti processati, invece, favoriscono a proliferazione dei batteri intestinali “cattivi”

Dimagrire con la dieta del microbioma

Digiuno intermittente

Questo regime alimentare si basa su un sistema a due step che prevede anche qualche giorno di digiuno intermittente, che non significa non mangiare ma ridurre drasticamente il consumo calorico per due giorni a settimana, con benefici per l’intestino e anche per il sistema immunitario.

Fase 1

La fase uno della dieta del microbioma è quella che corrisponde “all’esclusione” di tutti i cibi nocivi per il nostro intestino tra cui latte e derivati, i legumi perchè possono causare gonfiore, alimenti dolci o carichi di dolcificanti, alcune varietà di verdure molto ricche di fibre e anche cipolle e aglio (tra i probiotici) che potranno essere reintrodotti durante la seconda fase.

Fase 2 

Nella cosiddetta fase della reintroduzione si cominceranno a reintrodurre i cibi che durante la fase dell’esclusione erano stati eliminati, inserendo gli alimenti uno alla volta ogni tre giorni circa, cercando di individuare  quelli che possono causare infiammazione, gonfiori o altri disturbi a livello intestinale.

Vuoi rimetterti in forma con la dieta del microbioma? CHIEDI UN CONSULTO AL NOSTRO NUTRIZIONISTA


Whatsapp 371 1576963 ✅
Online 💁‍♀ http://bit.ly/2oKiCui
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 📩
091 485225 📲
Corso Calatafimi, 390 📍


Per i più piccoli

Image
© 2024 Manfredone & Nicolosi S.r.l.

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.

Console Debug Joomla!

Sessione

Informazioni profilo

Utilizzo memoria

Query Database